Anche se il Temporary Manager è considerata una figura di grande rilievo all’interno di un’azienda, non deve essere confuso con un dirigente che ha un contratto a tempo determinato.
Il vantaggio principale è senza dubbio il suo contratto flessibile, infatti le sue mansioni dipendono dal budget che un’azienda decide di investire. Inoltre non ci saranno costi aggiuntivi o altri oneri da pagare, a differenza dei contratti a tempo indeterminato.
Può essere considerato un individuo intellettualmente indipendente, che mira solo ed esclusivamente al successo aziendale. Sicuramente si tratta di una figura davvero efficace, e tutte le aziende che sfruttano questo potenziale possono esserne testimoni.
Il manager temporaneo viene sempre pagato per ogni giornata effettiva, quindi il suo costo dipende da quanti giorni lavora in un mese. Generalmente un Temporary Manager è in grado di visualizzare subito il problema e mettersi all’opera per risolverlo.
Infine, chi ingaggia un Temporary Manager può considerare la sua attività ottimizzata, anche rispetto a quelle che sono considerate le esigenze del mercato odierno.
Quando chiamare un Temporary Manager
Sono molte le situazioni in cui è ritenuto valido utilizzare un Temporary Management e le divideremo in tre categorie.
Discontinuità Dirigenziale
- Per avere un affiancamento nella gestione della propria azienda;
- Quando il manager si allontana;
- Per un passaggio generazionale;
- Nel caso in cui si verifica una crisi aziendale;
- Per l’apertura di nuove filiali;
- Nel caso in cui l’azienda deve sottoporsi al progetto di internazionalizzazione.
Transazioni Critiche
- Quando si sta prevedendo un’espansione dell’azienda;
- Nel caso in cui bisogna cambiare la propria strategia aziendale;
- Per modificare gli assetti finanziari;
- Per un rilancio aziendale.
Progetti Futuri
- Quando si hanno in programma nuovi progetti o start up da avviare;
- Per lo sviluppo di nuovi canali di distribuzione;
- Per l’ideazione di un nuovo brand o per prodotti innovativi;
- Per il riposizionamento sul mercato dei prodotti di un brand;
- Delocalizzazione outsourcing di vari processi.
Ma davvero le PMI Italiane hanno bisogno di un Temporary Manager?
Per rispondere a questa domanda bisogna considerare che le PMI rappresentano la spina dorsale del nostro paese. Soprattutto perché sono in grado di dare lavoro a molti dipendenti.
Un Temporary Manager riesce ad affrontare e risolvere i problemi mettendo da parte tutti gli schemi obsoleti, e utilizzando quelle che sono considerate le nuove tecnologie.
In questo caso, una figura professionale che le aiuti nella ripartenza potrebbe essere la scelta più saggia. Il mondo delle imprese non è più semplice come gli anni passati, tutto è diventato molto più complesso e la concorrenza risulta essere molto alta. A tal proposito, dare fiducia ad una persona esterna o ad una agenzia che se ne occupi, può essere un’ottima opportunità di ripartenza per il proprio business.