Internazionalizzazione delle imprese

In un mondo sempre più connesso e con le distanze sempre più accorciate grazie alla rete internet, le aziende si trovano ad affrontare processi di penetrazione dei mercati esteri. Questi processi prendono il nome di internazionalizzazione.

Aprirsi a nuovi mercati o indirizzarsi verso questi è determinato da diversi motivi: crescita della concorrenza o saturazione dei settori produttivi, nuove opportunità di guadagno, nuovi target per il brand, ecc…

Possono esserci quindi diverse ragioni, ma l’importante è come ci si pone a questa idea di internazionalizzare il brand o un semplice prodotto. È fondamentale affrontare questo processo con una strategia ben definita, che mette in evidenza fin da subito gli obiettivi e tutti i processi necessari per arrivare a questi.

Gli obiettivi principali che un’azienda persegue con il processo di internazionalizzazione sono diversi: aumento dei ricavi, riduzione costi, ottimizzazione del carico fiscale, ecc. Per raggiungere questi obiettivi ovviamente è necessario che l’azienda abbia una buona solidità economico-finanziaria, che i prodotti siano di qualità e adatti al mercato estero, che i prezzi siano competitivi e, ultimo ma non meno importante, che vi siano risorse, tempo e personale su cui investire per ottimizzare il processo. Una volta consolidati questi requisiti, bisogna scegliere il mercato-obiettivo.

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investire per ottimizzare il processo. Una volta consolidati questi requisiti, bisogna scegliere il mercato-obiettivo.

Questa scelta non è così semplice come può sembrare. Infatti, se parliamo di prodotti, la scelta del mercato in cui “gettare l’amo” si baserà su molte analisi principalmente riguardanti la cultura del mercato obiettivo, su dati demografici e geografici e su dati economici (PIL). 

Perciò attrattività e accessibilità del mercato sono le due variabili necessarie per trovare, nel mercato scelto, non solo gli individui interessati, ma anche operatori interessati ai 

prodotti o ai servizi. Quindi la possibilità di gestire il nuovo mercato nella prosecuzione di rapporti commerciali tramite altre aziende. Una volta soddisfatte queste due variabili, il successo nei mercati esteri sarà assicurato.

In questo panorama scaturito dalla crisi economico-sanitaria generata dalla diffusione del virus Covid-19, è sempre più importante affrontare l’argomento dei processi di internazionalizzazione; soprattutto per rilanciare le aziende anche le più piccole, come le PMI, sia a livello nazionale che a livello internazionale. Cercando di promuovere, per quanto riguarda l’Italia, la qualità del Made in Italy. L’utilizzo di strumenti come e-commerce, sono la via principale per il successo per il rilancio del prodotto italiano.

In conclusione è innegabile che l’internazionalizzazione rappresenti la carta vincente per le imprese. A fare la differenza saranno un buon piano d’azione, un’analisi adeguata e degli obiettivi chiari e precisi. 

Far crescere la propria attività con una strategia adeguata è il primo passo per il successo.

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Se sei invece interessato ad un’analisi più approfondita riguardo l’e-commerce e la sua internazionalizzazione in Italia nel 2020, leggi anche la nostra pubblicazione su ISSUU. 

Fabio Tonini
http://www.ftonini.com
Appasionato di tecnologia. E' un Early adopter... quando può! Si occupa di Information Technology lato sistemisto, monitoraggio/gestione server e di sviluppo applicazioni web innovative. Attualmente è alla ricerca di nuove opportunità di business e nuovi progetti di impresa!